L’annuncio ufficiale svela in maniera concreta i dettagli dell’operazione che ha posto le premesse del trasferimento del suo assistito nella Capitale. Ecco tutti i dettagli
Sebbene manchino ancora diverse settimane prima dell’apertura ufficiale della sessione invernale di calciomercato, gli addetti ai lavori sono già all’opera per sfruttare eventuali occasioni intrigante con cui rinforzare i reparti dei rispettivi allenatori. Ne sa qualcosa la Roma che, dopo il ritorno di Claudio Ranieri, vuole cominciare a macinare punti importanti per mettersi nelle condizioni propizie in vista del mercato invernale.
Le lacune evidenziato dalla compagine giallorossa in alcuni settori del campo sono piuttosto evidenti. A cominciare dalle corsie esterne, reparto che finora non ha convinto. Oltre alle ipotesi relative al futuro di Zalewski, sul quale è tornato a mettere gli occhi anche il Fenerbahçe, negli ultimi giorni non sono passate inosservate le indiscrezioni – poi smentite – relative al futuro di Saud Abdulhamid. Nel corso di un’intervista rilasciata ad Arab News, inoltre, l’agente del calciatore – Ahmed Almualim – ha rincarato la dose, fornendo dei dettagli importanti in merito alla trattativa che ha portato il suo assistito in Italia.
Ecco uno stralcio del suo intervento: “Saud Abdulhamid alla Roma? È una storia con due capitoli. Il primo è stato scritto a maggio, quando ho ricevuto una comunicazione da uno degli scout principali che chiedeva informazioni sul calciatore e sulle condizioni per un potenziale trasferimento. È iniziato tutto da lì. E il secondo episodio è iniziato nel momento in cui Ghisolfi è diventato il direttore sportivo della Roma. In precedenza, al Nizza aveva già mostrato interesse per Saud: quando è stato nominato direttore sportivo della Roma, si è rimesso in contatto con noi e ha mostrato il suo interesse”.
Calciomercato Roma, agente Abdulhamid: “Gli piacciono le sfide, era vicino al Rennes”
Almualim ha poi continuato, svelando anche dei retroscena inediti a proposito della concorrenza che ha dovuto battere la Roma per riuscire a perfezionare l’operazione Saud: “Poco prima di firmare per la Roma, Saud era vicino al Rennes, che aveva manifestato un forte interesse per lui: ha scelto di andare a Roma perché gli piacciono le sfide. L’interesse del Rennes è stato tenuto segreto, non è stato menzionato da nessuna parte”.
Infine, una battuta sul processo di ambientamento del suo assistito nella nuova realtà: “È felice a Roma, si è ritagliato qualche minuto: stiamo parlando di un calciatore internazionale, non è stato un grosso problema per lui adattarsi. È assolutamente consapevole delle sfide che lo aspettano: era normale per lui iniziare dalla panchina. Deve conoscere la cultura del campionato, il calcio italiano è complicato, è diversi da quello di qualsiasi altro paese europeo”.